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degli smartphone inizia ufficialmente con il successo dell’iPhone nel 2007, ma il primo vero telefono "intelligente" risale al 1993: l’IBM Simon, dotato di touchscreen, agenda, fax e chiamate, pensato per il mercato business. Negli anni successivi si susseguono vari dispositivi innovativi, come il Palm Pilot (senza funzione voce) e il Nokia 9110 Communicator, che anticipano l’evoluzione degli smartphone. A fine anni '90, il BlackBerry 5810 segna l’inizio della moderna era degli smartphone, permettendo la lettura delle email in tempo reale. Tuttavia, aziende come RIM (BlackBerry) e Palm, pur partendo avvantaggiate, non riescono a tenere il passo dell’innovazione e cadono in crisi.

Nel 2007 Apple rivoluziona il mercato con l’iPhone, semplice, potente e user-friendly. Nello stesso anno nasce Android, sistema operativo open source che conquista rapidamente il mercato, superando concorrenti come BlackBerry, Symbian e Windows Phone. Il primo grande successo Android è il Motorola Droid, seguito da modelli sempre più avanzati di HTC e Samsung. Con l’arrivo del 4G e la crescita del mercato globale, la comunicazione passa dai canali vocali ai dati, segnando l’inizio di una nuova era digitale.

Entro il 2011, il mercato degli smartphone rappresenta il 2% del PIL mondiale. Apple, Google, Nokia e Microsoft si sfidano con innovazioni continue, verso un futuro in cui dispositivi mobili, cloud e computer saranno sempre più integrati. Guardando indietro, il pionieristico Simon oggi appare come un reperto della preistoria tecnologica.